domenica 19 giugno 2011

Fantapolitica da spiaggia contro la secessione.

Beh, tutto è iniziato stamattina, al mare.
Me ne stavo tranquillo tutto solo a rimuginare su quella stravagante richiesta di Bossi ed ho pensato che SI il piano a lunghissimo termine della Lega va avanti, la richiesta dello spostamento di 4 ministeri al nord ne è la prova secondo me.
Che piaccia o no, io credo che la Lega vuole la divisione del Paese ed è disposta  ad aspettare anni lavorando dall'interno delle istituzioni affinchè ciò avvenga.
Il federalismo è soltanto un primo passo verso la piena autonomia del nord se si dovessero verificare le condizioni giuste per attuare tale progetto senza arrivare ad una guerra civile.

Questo è il pregiudizio che ho nei confronti della Lega, io credo che loro veramente vogliono, condizioni permettendo, la divisione del Paese, ed è da qui  che  parte il mio ragionamento.

Io penso che in cuor loro, o meglio, nel cervello di Bossi e dei suoi più stretti collaboratori,questa cosa della Padania sia il faro che indica la rotta a tutti i loro comportamenti politici. Cosa caspita c'entra se no lo spostamento di 4 ministeri al nord in un periodo di crisi dove si deve pensare solo a risparmiare e non a creare altri carrozzoni pagati con le tasse dei cittadini se non a preparare la strada ad una eventuale follia del genere.

L'unica risposta sensata che sono riuscito a darmi è che Bossi, che tiene per le palle il Cavaliere, sta cercando di trarre vantaggio da questa situazione per il suo piano diabolico,  insomma si sta portando avanti con il lavoro in modo che un giorno il trapasso sia il meno traumatico possibile.

Se le cose stanno così, e nessuno può giurare che così non siano, il Cavaliere dispone oggi di una formidabile arma per cercare di risalire la china: fermare Bossi ed il suo piano blasfemo. Potrebbe passare la mano a qualcuno dei suoi, scaricare Bossi ed accordarsi con l'opposizione, che dovrebbe starci se non altro per le spinte che ogni giorno il Presidente Napolitano dà ai due schieramente affinchè trovino una posizione comune sulle riforme , per formare un governo che faccia queste benedette riforme, sistemi la situazione e prepari il Paese al voto politico in cui potrà ancora presentarsi rinvigorito per esser stato il baluardo dell' unità della nazione proprio nel suo 150esimo compleanno.  Meglio di così!!!

Certo questa è fanta politica partorita dalla mente di uno che ha tempo da perdere, e non è che poi rivedere candidato Berlusconi mi alletti proprio tanto, preferirei vederlo intento a scagionarsi dalle mille accuse a suo carico, ma è pur sempre uno scenario politico possibile, che potrebbe presentarsi e se ben realizzato darebbe ancora fiato a questo vecchio signore che negli ultimi due decenni ha segnato, non sempre positivamente, la vita politica di questo Paese. Con buona pace di chi lo da per morto.

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